
Magazine: IL PEPERONCINO PICCANTE
Usato come alimento fin da tempi antichi, il peperoncino piccante era conosciuto in Messico ne 5500 a.C. come pianta coltivata, ed era la sola spezia usata dagli indigeni del Perù e del Messico. In Europa il peperoncino arrivò grazie a Cristoforo Colombo che nel 1493 lo portò dalle Americhe col suo secondo viaggio.
Venne chiamato peperone perché somigliante nel gusto al pepe, Piper in latino. Il nome con il quale era chiamato nel nuovo mondo in nāhuatl era chilli o xilli e tale è rimasto sostanzialmente nello spagnolo del Messico e dell’America Centrale
La sostanza principale che provoca la piccantezza del peperoncino è l’alcaloide capsaicina, insieme ad altre 4 sostanze naturali correlate, chiamate collettivamente capsaicinoidi.
I peperoncini sono ricchi in vitamina e, usati con moderazione, d hanno vari effetti benefici sulla salute, purché usati con moderazione ed in assenza di problemi gastrointestinali. Il peperoncino ha un ottimo potere antiossidante, per questo ha la fama di antitumorale. Inoltre, il peperoncino si è dimostrato utile nella cura di malattie da raffreddamento come raffreddore, sinusite e bronchite, e nel favorire la digestione.
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